Traslocare con il proprio cane... come fare?

Tra uno scatolone e l’altro spesso l’ansia e lo stress aumentano non solo nell’uomo ma anche nel cane. Leggenda metropolitana dice che se un cane cambia casa muore: possiamo definirla solo con una leggenda, nulla di più e nulla di vero. L’importante per fido non è dove ma con chi. Potrebbe anche vivere in una tenda l’importante per lui è stare con il padrone, con l’uomo che si prende cura di lui e lo coccola.

Fase numero uno: preparazione

Prima di trasferirvi nella nuova casa fatela conoscere a Fido, possiamo definirla come una visita per tastare il territorio. Un trucchetto che permette di associare l’esperienza con una cosa positiva è il cibo. Lasciate nella nuova casa del cibo oppure il giochino preferito così al suo arrivo potrà provare quest’esperienza positiva che resterà cosi in memoria. Il cane ha bisogno di marcare il territorio ed è per questo che è importante che ispezioni la casa prima del trasloco definitivo.

Fase numero due: trasloco

Al momento del trasloco avete due opzioni, la prima è affidare Fido a una persona che conosce o a un pet-sitter. L’altra possibilità è lasciarli in una stanza con acqua e cibo a disposizione insieme alla cuccia in cui dorme e ai suoi giochini. Prima del giorno definitivo, quando cominci a mettere le cose negli scatoli non proibire di vedere cosa c’è dentro. Strusciandosi sugli scatoloni imprimendo il loro odore lo aiuterà a ritrovare se stesso nella nuova casa. Nel momento in cui vi trasferite, in uno scatolo ponete tutti i suoi oggetti, ciotola per il cibo e per l’acqua, cuscino, coperta, cuccia, giocattoli e tutti quei oggetti cui il cane è legato. Sempre in questo scatolone mettete le crocchette o il cibo umido che mangia di solito, una bottiglia d’acqua, il libretto sanitario del cane ed eventuali medicine che sta assumendo. L’atto del trasloco va fatto insieme a Fido. Per i cani di piccola taglia  vanno trasportati in un trasportino comodo, con all’interno la coperta o il cuscino con cui ha confidenza. Nel caso in cui il trasportino sia posto nel furgone, assicurati che sia ben fissato e che non si muova alla prima curva. I cani di grande taglia  invece andranno spostati nel bagagliaio dell’auto con apposita grata che divide lo spazio dai passeggeri.

Fase numero tre: ambientazione

L’ambientazione nella nuova casa è una fase fondamentale e tu puoi fare tanto per velocizzarla. Dopo aver sistemato i mobili o mentre si fa, è importante dedicare al cane un angolo fisso. Qui metterai la cesta con le sue coperte e cuscini. Quando si trasloca di solito si è presi dalla frenesia del cambiamento, si buttano le cose vecchie per far spazio alle nuove. Nel caso degli oggetti personali del cane, assolutamente non cambiarle con nuove. Il cane in tal caso si sentirebbe spaesato non solo dal cambiamento dell’ambiente, ma anche dei suoi oggetti personali. Non obbligate il cane a gironzolare per la casa e non ti spaventare se si rifugia sotto il tavolo o sotto al letto/divano. Non forzarlo, quando sarà pronto esplorerà la casa da solo senza ansie. Inoltre non lo obbligare a uscire in terrazza o in giardino se non lo vuole. Ricordati che potrai permettere il passaggio all’esterno solo quando saranno passate minimo quattro settimane. Nel caso in cui si perda così, saprà ritrovare la strada di casa. Inoltre potrebbe essere tentato di tornare alla vecchia casa.

Fase numero quattro: la ricerca del veterinario

Se cambiate radicalmente città o addirittura paese, è importante cercare il nuovo veterinario di fiducia. Anche se tutti i proprietari pensano: “vabbé nel caso serve lo cerco”, nella maggior parte dei casi quando serve si è presi dall’ansia e dell’agitazione non riuscendo ad avere le idee chiare