COSA FARE SE IL CANE INGERISCE UN CORPO ESTRANEO

 

Avere un cane è come avere un bambino piccolo. Al contrario dei bambini, che però crescono, i cani nei loro bisogni non si evolvono, ma tendono ad essere sempre dipendenti dai loro padroni. Quest’ultimi hanno, quindi, il dovere di occuparsi di loro e della loro salute. Tra le maggiori preoccupazioni vi è quella dell’ingerimento di un corpo estraneo da parte del nostro cane. Naturalmente è più frequente che il cane incorra in questi problemi durante i suoi primi mesi di vita, quindi è bene controllare il nostro animale domestico soprattutto in questa fase. Tra gli oggetti più comunemente ingeriti dai nostri amici a 4 zampe troviamo: sassolini, palline, giocattoli di gomma, calzini, etc. E’ bene procedere con l' educazione del cane fin dalla più tenera età per non incorrere in questi problemi frequentemente. Il nostro Fido non deve ingerire tutto quello che incontra lungo la sua strada ed è nostro compito insegnarglielo. Attenzione a quello che si lascia fuori posto in casa perché ingerendo un corpo estraneo il cane può rischiare il soffocamento, un’occlusione intestinale oppure, nei casi più gravi, una perforazione. Se ci accorgiamo che il nostro animale a quattro zampe soffre di diarrea, vomito, mancanza di appetito, stitichezza, sangue dalle feci,  dolore addominale o sbalzi d’umore, allora è bene portarlo subito da un veterinario. La causa di questi mali potrebbe essere tranquillamente l’ingerimento di un oggetto.

Tipologie di corpi estranei

I corpi estranei possono essere classificati in tre modi:

1) quelli evidenti da una semplice lastra: sono i radiopachi. Possono essere diagnosticati in pochi minuti.
2) quelli non evidenti con una semplice lastra: sono i radiotrasparenti. Un’ecografia li individua con certezza.
3) quelli che non si vedono ma si immaginano: è necessaria una diagnosi con anestesia generale.

Si può intervenire in vari modi: se il corpo estraneo ingerito è piccolo si può indurre il cane al vomito; se il corpo estraneo ingerito è grande è possibile favorirne l’espulsione attraverso le feci con un lubrificante; se il corpo estraneo è così grande da non riuscire a farlo passare per l’intestino è necessario procedere con una gastroscopia o, nel peggiore dei casi, con un intervento chirurgico. Nei primi due casi le tempistiche possono anche essere abbastanza lunghe: dalle 10 alle 24 ore. In alcuni casi, alcuni pezzettini dell’oggetto estraneo, potrebbero impiegare anche mesi prima di essere espulsi del tutto. Preparati a gastriti e diarree anche per lunghi periodi. Sarà in quei momenti che prometterai a te stesso di stare più attento la prossima volta agli oggetti con i quali giocherella il tuo cane. Nell’ultimo caso invece (quando è necessaria un’operazione) non bisogna temporeggiare dal momento che l’oggetto incastrato potrebbe causare il blocco della circolazione sanguigna o una rottura del tubo gastroenterico o una necrosi. Questo potrebbe portare ad un’evoluzione letale. E’ bene, però, non creare allarmismi. Nell’80% dei casi i nostri cani usciranno indenni dall’ingerimento degli oggetti estranei. La procedura corretta è, però, sempre quella di portare il nostro cane subito da un veterinario. Se ci sta a cuore la sua salute non guardiamo al nostro portafogli, ma pensiamo a quanto potrebbe soffrire il nostro cucciolo e di conseguenza anche noi.